Circa 170 persone hanno partecipato della Terza Riunione della Famiglia Carlesso a Chapeco, Santa Catarina. L'incontro ha iniziato ancora nel sabatto con il Filo Famigliare.
L'integrazione è continuata nela Domenica, quando la maggior parte dei partecipanti è venuta a il luogo di incontro. La Famiglia espressamente era rappresentata dai parenti dello Stato di Santa Catarina, seguiti poi dello Stato di Rio Grande do Sul.
Questo incontro è fatto in unione di fede e sentimenti con la famiglia di Carlesso Orlando, moglie e figli che sono a Bessica di Loria, Italia, e che non hanno potuto partecipare.
L'incontro si è svolto in due luoghi: il CTG Coxilha do Quero-Quero e nella Comunità Madonna della Salute, nel quartiere Vista Alegre.
Alla ora 08:00 era servita la colazione. Il 10:30 è iniziata la Santa Messa in ringraziamento per la vita di Luigi e Bernardina e tutti gli antenati della famiglia che si sono allontanati da noi. Tempo anche per chiedere tante cose necessarie per i numerosi discendenti e famiglie sparse in diverse parti del Brasile.
Subito dopo la Messa, tornando al CTG (Centro delle tradizioni del gaucho), è successo il pranzo e il momento della musica e di integrazione tra i partecipanti.
È'stato una reunione molto benne organizzata e allegre e che ha rafforzato i legami familiari. Sicuramente Luigi e Bernardina sono orgogliosi della famiglia per promuovere questi incontri.
Sincera gratitudine a tutta l'equipe di Chapecó che ha organizzato questo incontro con tanta attenzione.
Senza dubbio, l'immagine d'Italia, amata patria, non ha lasciato la mente degl'immigrati italiani. Anche in terra brasiliana, gl'immigrati hanno cercato di ricreare e conservare molte delle usanze, stile di vita, il cibo e la religiosità dela nostalgica Italia. Molti luoghi brasiliani hano ricevuto nomi di luoghi conosciuti d'Italia, nella speranza che la memoria dell'amata terra non sarà mai cancellata. É vero che non solo i buone ricordi d'Italia si trovavano nel bagagliaio degl'immigrati, ma ancha il ricordo di un paese che li hanno maltrattato con la povertà, la fame, la mancanza di lavoro e di terra. Nonostante, dopo tutto, la terra madre sarà sempre la casa di quelli assente.
In questo mix di nostalgia e desiderio di tornare un giorno nel loro paese d'origine il italiano fù ricostruendo la sua vita in Brasile. Sicuramente Luigi e Bernardina hanno nutrito lo stesso desiderio di tornare un giorno in Italia. Questo non è stato, purtroppo, possibile mentre erano in vita.
Ma 130 anni dopo la sua partenza da Bessica di Loria, nel nord Italia, vivo nel cuore e nelle vene dei loro discendenti, Luigi e Bernardina tornano a casa. Ritorna attraverso dom Marcelo Carlesso, trisneto di Luigi e Bernardina, nella sua recente visita ai parenti Carlesso che sono rimasti in Italia. Dom Marcelo arrivò in Béssica il 29 giugno e ha rimasto sei giorni con Carlesso Orlando e la moglie Matilde, con i figli Basilio e Paolo, e le loro mogli.
Sono stati giorni di profonda convivencia con altri parenti che quotidianamente sono andati a casa di Orlando. Giorni in cui si può vedere di più la realtà degli abitanti del Veneto, che ancora emigrano in altri paesi in cerca di migliori condizioni di vita.
Opportunità per incontrare i luoghi importanti per la famiglia Carlesso, come la casa natale di Luigi, il pozzo e il campanile della Chiesa di Bessica in cui costruzione ha contribuito.
Grazie a tutta la famiglia di Orlando e Matilde per la generosità della accoglienza e per i momenti di feconda esperiencia di famiglia. Come se, di fatto, siamo stati una sola famiglia, separata solo da tempo e distanza.
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